Tusa. Ospiti del SAI "Tusa Ordinari e Ampliamento" hanno partecipato al “Laboratorio del sapone artigianale” dell'Arci Tusa Nebrodi & Madonie Slow

(Giuseppina Di Marco) TUSA. Alcuni ospiti del progetto SAI "Tusa Ordinari  e Ampliamento" – coordinato dalla dottoressa Nadia Salvaggio - hanno partecipato al “Laboratorio del sapone artigianale”, organizzato da "Arci Tusa Nebrodi & Madonie Slow"che si è svolto mercoledì 26 maggio. Questo momento era parte di un unico evento pubblico che prevedeva, in serata, la degustazione di verdure spontanee ed altri piatti tipici della tradizione tusana.
Il Laboratorio ha previsto: la spiegazione teorica della reazione chimica che porta alla solidificazione del sapone prodotto a freddo, delle virtù del sapone a base di olio d’oliva ad alto potere detergente ed idratante e l’esecuzione vera e propria che ha coinvolto i bambini nel mescolare il composto. È stata un’esperienza in cui i piccoli hanno scoperto e i grandi riscoperto, scavando nei ricordi dell’infanzia, una prassi, quella di fare “u sapuni i casa”, diffusa tra le famiglie rurali.
 I presenti, inoltre, sono stati coinvolti in un’esperienza sensoriale, che è consistita nel far odorare le erbe aromatiche -tipiche della macchia mediterranea- che poi avrebbero arricchito il sapone delle loro essenze. Per i beneficiari che hanno partecipato questa esperienza ha rappresentato un bel momento di condivisione e partecipazione che li ha visti osservatori attenti nel porre, anche, domande specifiche sull’uso del prodotto.
Gli ospiti che all’interno del corso di alfabetizzazione seguono un progetto in itinere: “Valorizzazione del patrimonio linguistico siciliano e conoscenza del territorio”, di scoperta della cultura e delle tradizioni del piccolo borgo ospitante, hanno potuto così arricchire ulteriormente le loro conoscenze.