UNAR. XIX Settimana di azione contro il razzismo. Tre giorni di iniziative a Niscemi, col progetto INSIEME SI PUO’! Coinvolte la Cooperativa sociale “San Francesco”, il Centro Studi CESTA e l’associazione “La Città Felice” onlus

UNAR. XIX Settimana di azione contro il razzismo. Tre giorni di iniziative a Raddusa, con il progetto INSIEME SI PUO’! Coinvolte la Cooperativa sociale “San Francesco”, il Centro Studi CESTA e  l’associazione “La Città Felice” onlus

(Salvo Cona) NISCEMI. In occasione della XIX Settimana di azione contro il razzismo promossa il 21 marzo dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscrimazioni Razziali),per la Giornata per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, in tutta Italia sono state organizzate iniziative di informazione, sensibilizzazione e animazione territoriale nel mondo della scuola, delle università, dello sport, della cultura e delle associazioni. In particolare, nei Comuni di Raddusa (CT), Niscemi (CL) e Tusa (ME) si svolgerà una “tre giorni” di appuntamenti organizzata nell’ambito del progetto INSIEME SI PUO’!, finanziato dall’UNAR e realizzato dalla cooperativa “San Francesco” s.c.s, dal Centro Studi CESTA e dall’Associazione “La Città felice” onlus.
Il progetto INSIEME SI PUO’! – che si svolge a Niscemi nei giorni 21, 22 e 23 marzo 2023- si svilupperà come un luogo di dialogo strutturato, all’interno del quale i giovani troveranno spazio di riflessioni e rielaborazione del proprio vissuto e modus operandi, un luogo dove ci si potrà mettere in gioco attraverso attività laboratoriali capaci di stimolare il pensiero critico e creare nuove possibilità di vivere la diversità come risorsa per ognuno: il valore aggiunto in una società innovativa e all’avanguardia. In funzione dell’eterogeneità dei destinatari verranno trattati diversi tipi di discriminazione: Xenofobia, disabilità, razzismo religioso.
Il progetto INSIEME SI PUO’! nasce con l’intenzione di sensibilizzare i giovani su tematiche legate alla discriminazione, favorendo una cultura basata sull’eguaglianza, l’inclusione e la lotta contro ogni forma di razzismo. Ciò che si vuole promuovere è l’adozione di un modello collettivo basato sulla responsabilizzazione e la messa in rete degli attori locali attorno alle scuole e a tutti i luoghi di aggregazione giovanile, capace di stimolare il sano protagonismo dei ragazzi e di promuovere azioni di contrasto ad ogni forma di discriminazione attraverso la promozione di occasioni culturali. I destinatari saranno giovani cittadini italiani, nonché MSNA e neomaggiorenni accolti presso i SAI.