FIRMATA CONVENZIONE DA CPIA CT1 E COOP. “OPERA PROSSIMA” PER PROGETTO FAMI “L’ITALIANO: LA STRADA CHE CI UNISCE”. CI SARA’ AULA DIDATTICA IN STRUTTURA CENTRO DI RADDUSA, AFFERENTE A PROGETTO SAI “VIZZINI ORDINARI” 2021-2022

E’ stata firmata la convenzione per la realizzazione del progetto FAMI “L’Italiano: la strada che ci unisce”. Lo hanno sottoscritto il Dirigente scolastico del CPIA CT1,  Antonietta Panarello, e Giuseppina Infantino, rappresentante legale della Cooperativa “Opera Prossima” s.c.s. che, insieme alla Cooperativa “San Francesco” s.c.s., è l’ente gestore della Comunità di Accoglienza per cittadini stranieri richiedenti o titolari di protezione internazionale di Raddusa che si trova in via Regina Margherita 68, afferente al Progetto SAI “Vizzini Ordinari” 2021-2022.

Grazie a questa convenzione, al fine di facilitare la partecipazione ai corsi, d’intesa le parti hanno individuato la struttura di Raddusa, quale sede dove si potrà utilizzare un’aula didattica per lo svolgimento dell’attività d'insegnamento e delle opportunità formative fornite dal C.P.I.A. CT1.

Più precisamente, il protocollo sottoscritto ha i seguenti obiettivi: potenziare il sistema dei corsi che conducano all’attestazione della conoscenza della lingua italiana; favorire la collaborazione tra il C.P.I.A. e la Cooperativa “Opera Prossima” s.c.s. per la gestione organizzata delle richieste deicittadini stranieri facenti parte del centro di via Regina Margherita 68, che fa riferimento al Progetto SAI “VIZZINI Ordinari” 2021/2022;  favorire qualsiasi iniziativa e/o attività a carattere multiculturale che consenta l’integrazione sociale e lo scambio tra culture e tradizioni diverse di quei alunni i quali hanno presentato l’istanza di iscrizione per il percorso A1 del progetto FAMI 2014-2020. Infatti, in favore di questi cittadini stranieri ospiti dei centri gestiti dalle Cooperative sociali “Opera prossima” e “San Francesco”, il C.P.I.A. CT1 non solo mette a disposizione un percorso di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana (livelloA1)  della durata di 100 ore, con relativo docente esperto per 100 ore e un tutor per 35 ore, ma rilascia pure l’attestazione di conoscenza del livello raggiunto.

Per quanto avvenuto è stata espressa la propria soddisfazione da parte dei sottoscrittori del protocollo, per i quali “è importante rimuovere gli ostacoli che rallentano l’inserimento dei cittadini stranieri nel tessuto sociale ed è compito e interesse delle Istituzioni predisporre percorsi di apprendimento della lingua italiana, percorsi di istruzione scolastica e di educazione civica al fine di facilitare l’integrazione, la coesione sociale e le pari opportunità.”

Raddusa, 19 luglio 2021                                                                     Ufficio Stampa

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