STORIA DI WELFARE AZIENDALE: UNO SPAZIO GIOCO AZIENDALE

La chiusura di scuole e asili comporta nel periodo estivo uno smarrimento sia dei bambini che dei genitori, costretti a trovare soluzioni alternative per la sorveglianza ma anche per la necessità di creare momenti di svago e di condivisione tra i propri figli e i coetanei; accade spesso che il contesto territoriale non assicuri una risposta concreta alla domanda in termini di continuità, e di orari. Proprio per questo la Cooperativa San Francesco ha deciso di sperimentare un servizio che includa uno spazio di gioco per i figli dei propri dipendenti; tale esperimento vuole fornire degli strumenti concreti per i bambini dai 3 ai 10 anni che per tutto il mese di luglio dalle ore 8.45 alle ore 14.00 avranno modo di incontrarsi e rapportarsi tra di loro, attraverso giochi e momenti ludici; e al tempo stesso un utile strumento per il genitore che può svolgere il proprio lavoro senza preoccupazione e stress, potendo contare su un appoggio concreto nelle ore lavorative.

«La sperimentazione, che al momento coinvolge circa 15 bambini, è partita da Mineo in cortile della Cooperazione, dove abbiamo un edificio di nostra proprietà, se avrà un buon riscontro il prossimo anno oltre che attivarci già alla fine delle attività scolastiche, proveremo ad ampliarlo negli altri centri dove abbiamo strutture grosse e dove si renderà necessario, il benessere dei nostri dipendenti e dei propri figli, diventa per noi un motivo di centralità, proprio per questo abbiamo voluto sperimentare una buona prassi di welfare aziendale» ha sottolineato Aldo Piazza, Presidente della Cooperativa San Francesco.